Le Campane di Cinecittà – 5

Quinto film per la quinta campana, lo presentiamo questa sera sul progetto “FotografiaErrante” cercando di narrarne, per sommi capi, contenuto e strategia. Il film si sviluppa attraverso tre episodi, ecco ritornare la ricorrente trilogia, ambientati nell’ordine, uno a Napoli, uno a Milano e l’altro a Roma. Artiste chiamate a rappresentare per immagini la pellicola sono sempre le Molecole, il collettivo artistico formato dal duo tutto al femminile che risponde ai nomi di Gaia e Virginia.

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Nel primo episodio Vittorio De Sica, il regista, ci racconta la vera storia di Adelina Sbaratti, venditrice di sigarette di contrabbando che, per non finire in galera, passa la vita tra una gravidanza e l’altra, almeno fino a quando il marito poi non ce la farà più a inseminarla!

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Il secondo episodio, narra di una ricca e facoltosa Milanese che, per semplice noia, mette in piedi una relazione con un poveraccio. Una descrizione spietata della alta borghesia italiana.

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A scrivere le sceneggiature dei tre episodi furono chiamati altri due mostri della scena teatrali e cinematografica d’Italia: Eduardo De Filippo e Cesare Zavattini.

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Stranamente Ieri, oggi e domani non è inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, sicuramente si sarà trattato di una svista; oppure gli estensori avranno pensato che 5 film di Vittorio De Sica, già presenti nell’elenco, fossero già sufficienti; si tratta di Sciuscià, Ladri di biciclette, Miracolo a Milano, Umberto D., e l’Oro di Napoli.

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Il terzo episodio narra di Mara, una prostituta che vive in un appartamento che affaccia su piazza Navona; tutto procede nel migliore dei modi fino a quando Umberto, nipote della dirimpettaia, un giovane seminarista prossimo ai voti ecclesiastici, si invaghisce di lei. Quando lui innamorato di lei vuole abbandonare la tonaca, Mara lo spinge a seguire la sua vocazione.

Indimenticabile la scena dello spogliarello che Mara, aggravata da un temporaneo fioretto di castità, fa a un tremebondo Mastroianni, che interpreta il bolognese Augusto, suo affezionatissimo cliente.

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