Oggi siamo andati a fare una bella e lunga passeggiata a Trastevere; nostro scopo era trovare i pezzi che il collettivo fiorentino LeDiesis aveva di recente seminato nelle viuzze di quello che secondo noi è il quartiere, ops Rione, più rappresentativo del fermento che anima una città sorniona come Roma. Seminato è proprio il termine giusto per descrivere l’operato di queste artiste che attentissime agli eventi mondiali dicono, sempre senza peli sulla lingua, cosa pensano, anzi danno spesso soluzioni logiche, alle problematiche che affliggono la società universale.

Il tutto visto attraverso la figura femminile intesa come super, capace di salvare il mondo, o quanto meno, di dare soluzioni logiche per salvare il mondo.

Premesso che ci riserviamo di fare una lunga carrellata sui tanti pezzi trovati e sulle varie problematiche affrontate, oggi ci concentriamo su un pezzo solo; un pezzo che da solo offre la soluzione all’immenso problema Palestinese: un popolo senza terra, un popolo senza diritti, ora divenuto perfino un popolo senza pane, un popolo che non ha diritto nemmeno alla vita.

La soluzione è questa, tanto semplice quanto perfetta!

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Tutti hanno il diritto di vivere in pace e in condivisione, non importa quali religioni professino, quali ideologie seguano, quali tendenze di genere abbiano; nel mondo deve esserci il posto per tutti, siano essi….