Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /642

Oggi è apparso, forse nel più bel sito espositivo di Roma, un poster realizzato da uno degli storici street artist italiani; appena saputo che Alessio-B, artista padovano era sceso a Roma, localizzato con molta facilità il muro che aveva scelto per esporre il suo pezzo, siamo partiti di gran carriera e, in quattro e quattr’otto, abbiamo raggiunto il centro della città. Parcheggiato, con un po’ di fortuna, proprio sotto il Campidoglio, lo abbiamo scalato con l’intento di scendere dall’altra parte, proprio dove ci attendeva il pezzo di Alessio-B..

Chi conosce un po’ Roma, sa che da lassù si gode una vista mozzafiato; e se fai uno scatto, riesci a mettere in una foto reperti archeologici in quantità superiore a quelli custoditi un ongni altro paese del mondo. Figuriamoci se di foto ne fai due!

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Dai, scendiamo rapidamente dal lato di via dei Fori Imperiali e raggiungiamo con due minuti di passeggiata, la nostra meta.

Con questo pezzo, Alessio-B. si rifà a un altro suo già realizzato dove appare una giovane donna che si sporge su un analogo buco che affaccia sullo spazio infinito e ciò che lei vede è la sua personalità. In questo caso, pensiamo noi, i due bimbi che guardano al di là del buco, vedono un cielo limpido costellato solo di candide nuvolette; lì loro stanno vedendo il loro futuro. Buona fortuna!

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Beh, che dire, qui passa tanta di quella gente, ma così tanta, che ci siamo proprio divertiti a cercare e qualche volta a scovare la di loro anima; per qualcuno è stato semplicissimo, la portava appesa al collo, proprio come un bavaglino. E proprio loro hanno meritato di comparire nel nostro progetto culturale.