Finalmente oggi rimettiamo mano al nostro tour attraverso le strade di Torpignattara alla ricerca delle campane della raccolta differenziata del vetro che sono state affrescate degli artisti ipercontemporanei romani nell’ambito del progetto GAU (Gallerie Urbane).
Siamo alla terza avventura annuale; nel 2017 e nel 2018 il progetto ha interessato il quartiere istituzione del Prenestino-Centocelle; questa volta ci siamo spostati di qualche chilometro, sempre nel quadrante est della città, ma si è scavalcata la via Casilina, ci si è avvicinati al Centro, anche se di poco, e si è sconfinato nel quartiere Tuscolano.
Entriamo a Torpignattara da sud; superato il Quadraro, a Vigne c’è un largo spazio dove si svolge molta della vita sociale della zona; locali pubblici, scuole, un parco. Qui a Piazza Giuseppe Cardinali, proprio di fianco al Fioraio, troviamo, in ordine cronologico di avvistamento, la terza campana dipinta; lo street artist che l’ha trasformata è Eliseo Sonnino.
Fedele alla sua ricerca artistica, Eliseo Sonnino gioca con i colori, li imbriglia, li affianca e crea un puzzle che sembra continuare anche oltre il visibile.
le due facce della campana
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Lasciamo piazza Cardinali, ma presto qui ritorneremo per chiudere il nostro report; superiamo, anzi passiamo sotto i maestosi archi dell’Acquedotto Alessandrino, inforchiamo, rigorosamente a piedi, un paio di strade in cui le automobili ci vengono minacciosamente incontro e andiamo in via Carlo della Rocca.
Qui dobbiamo cercare ben due campane, oggetto dell’attenzione del collettivo Karma Factory. Andiamoci insieme!
Karma Factory – pertinenza Nemea
E proprio li vicino becchiamo un graffito di Wuarky; non ce lo lasciamo sfuggire!
Riprendiamo il nostro girovagare, giusto il tempo di fare una ventina di passi ed ecco il secondo pezzo della Karma Factory.
Le giriamo intorno
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Restate collegati, ci attendo tante altre campane trasformate in tavole affrescate!