Concediamoci, questa sera e anche domani, una visita a due nuovi pezzi, rigorosamente al femminile, realizzati quest’ultimo week end sui muri dell’estremo Quadraro nuovo. Alcune guide Turistiche di Roma, alleatesi dopo il Terremoto del 2016 che aveva devastato la zona dell’Italia centrale a cavallo fra Lazio, Marche e Abruzzo nel progetto “Muri Sicuri”, avevano deciso di finanziare opere istituzionali di street art così da raccogliere successivamente attraverso tour di beneficenza fondi da destinare ad aiutare le comunità terremotate.
Nell’ambito di questo progetto vanno inquadrati quindi i due pezzi realizzati, uno in via Fabrizio Luscino, quartiere Don Bosco, e l’altro in via Selinunte, quartiere Tuscolano. Non fatevi fuorviare dell’appartenenza dei due siti a quartieri diversi, in realtà distano fra loro di alcune centinaia di metri.
Iniziamo questa sera dal muro realizzato in via Fabrizio Luscino da Alice Pasquini, già nota alle cronache di FotografiaErrante. Siamo sul muro di un palazzetto di quattro piani su di una strada di scorrimento alternativo alla via Tuscolana in direzione centro; il volume di traffico e la mancanza di esercizi commerciali rendono questa strada poco avvezza ad essere percorsa dal traffico pedonale. Solo gli spiriti curiosi, percorrendo in macchina questo tratto di via Fabrizio Luscino, avranno quindi la possibilità di scorgere i tre soggetti che Alice ha realizzato.
Quando domenica mattina siamo arrivati il pezzo non era ancora finito, in particolare, una delle tre ragazze che Alice aveva deciso di realizzare ancora non aveva i colori, ma già si presentava con tutta la sua energia.
E l’intera opera era quindi a questo punto: le altre due ragazze, salvo alcune correzioni e adattamenti dell’ultima ora, sembravano già essere state in toto realizzate.
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Dopo l’intervento della tanto attesa Alice, nel pomeriggio, mentre tutti stavano al CSOA Spartaco (cui è dedicato un intero capitolo del nostro libro “La Street Art Romana attraverso i Centri di Aggegazione Sociale” – edizioni Il Galeone) per la chiusura ufficiale dell’evento, noi con tutta tranquillità siamo riusciti a registrare il pezzo ormai completato. Eccolo!
e ora, come nostra abitudine, andiamo a vederci tutti i singoli componenti