Terzo ed ultimo (per ora) passaggio nella fabbrica abbandonata dove amano andare a realizzare i loro pezzi alcuni street artist romani. L’ultimo itinerario lo percorriamo, quasi per intero, a livello del terreno. Qui la fa da padrone Bons, writer della famosissima Crew romana “Aeroes”. Incontriamo subito sulle pareti di alcuni fabbricatini che si affacciano sul un breve vialetto tre pezzi minimal molto incisivi, che qui accoppiamo con un pezzo registrato poco prima.
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Poco più in là, da un improvvisato laghetto sta cercando di evadere un pesciolino, anch’esso realizzato da Bons. Chissà perché!
ovvio, sta arrivando un sasso!
Andiamo oltre; in un ampio locale che una volta era diviso da un tramezzo ecco una murata degli Havana Family:
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girandoci, attraverso il vano di quello che una volta era percorso da un ascensore, intravvediamo un robotico pezzo di Robof
e con qualche difficoltà troviamo il modo di raggiungerlo
Abbiamo raggiunto faticosamente l’ultimo piccolo edificio della fabbrica e anche qui registriamo tre pezzi
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Terminata la visita non ci resta che tornare rapidamente al luogo d’ingresso e passiamo di nuovo davanti al l’esercizio calligrafico già incontrato due giorni fa. Ce lo rivediamo.
Mentre percorriamo lateralmente il corpo centrale della fabbrica all’improvviso scorgiamo un altro pezzo, veramente l’ultimo, ma stratosferico!
Il riposo del guerriero metallico
nell’ambiente