Ed eccoci quindi, dopo la scorpacciata di ieri da McDonald, a parlare del vero motivo che ci aveva spinto fino a quella periferia estrema di Roma, veramente fuori mano, per noi che viviamo in tutt’altre zone. Passiamo quindi in rivista se non proprio tutti, una molto esaustiva parte di pezzi che fanno bella mostra sui piloni che sostengono l’insidioso svincolo di Dragona e che costituiscono uno dei muri liberi più accreditati della città. Inutile parlare dello stato di abbandono in cui versa il sito; ci si trova di tutto: pensili da cucina, materassi, bottiglie di plastica a migliaia, erba da sfalcio, abiti, scarpe, pneumatici, bustoni neri contenenti chissà cosa, mobili da giardino, incuria generale costituita da erbacce locali spontanee mai tagliate. C’è poi, tra i piloni, una rotatoria sulla quale confluisce in traffico convulso e disordinato; se vi capita di andarci, vi consigliamo vivamente di starvene dieci minuti in posizione strategica e sentirvi le imprecazioni che gli automobilisti lanciano al collega che lo precede o che lo affianca o che cerca furbescamente di infilarsi senza rispettare il segnale di dare precedenza.
NdR– Molti pezzi non saranno attribuiti; ce ne scusiamo con i writers rendendoci, fin da ora disponibili all’aggiornamento del reportage qualora qualcuno volesse aiutarci.
Iniziamo le danze!
Hero & Nina
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E’ ora la volta di un palo, di quelli che sostengono quelle lampade circolari che fanno un sacco di luce
lato anteriore: Hos lato posterirore
Kosher il suo draghetto
Nina
Nina
Mif – Desma
Dem ……………………. Gioel ……………………………
Dem, Ozer, Desma, Hero, Hoek
Hero
Run & Tyr – sopra Mocho
Run particolari Tyr