Viaggio particolare del Murale al Giorno, quello di oggi. Per una volta lasciamo la strada, i luoghi abbandonati, i centri di aggregazione sociale e andiamo a cercarci un muro in un luogo “In” della capitale; entriamo in un’area commerciale di viale Marconi, peraltro già visitata per la presenza, sui suoi muri, di alcuni pezzi anche abbastanza interessanti; saliamo all’ultimo piano e lì, dove c’e il “Concept Space Tattoos Arte Musica Eventi“, e andiamo a vederci due pezzi realizzati di recente da due icone della “Street” romana, Hoek e Gojo.
________________________________________
Il pezzo realizzato da Hoek è una sua interpretazione di un Tengu, un tipo di creatura fantastica dell’iconografia popolare giapponese. Si tratta di un “Oni“, una specie di diavoletto. Una delle particolarità identificativa di questi demoni era il naso prominente. Malelingue fanno risalire questo particolare anatomico ai primi contati che i giapponesi ebbero con i navigatori portoghesi che sembra avessero un naso abbastanza pronunciato, almeno rispetto a quello dei giapponesi.
il pezzo di Hoek
il grande naso e i grandi occhi dell’ Oni
__________________________
Il secondo pezzo che presentiamo è questo:
il dio Portuno, protettore dei porti, delle entrate, a cavallo di un delfino di fiume
o meglio, quello che presentiamo è una rivisitazione di questa coppia mitologica, appartenuta alla religione dei Latini, popolazione che come lo dice il nome, abitava il Lazio ai tempi della nascita di Roma, da parte di Gojo, l’esperto narratore, attraverso il disegno, della storia delle origini di Roma attraverso miti e leggende. L’affresco sopra presentato è stato ritrovato in uno scavo archeologico in zona “Marconi”, quartiere Portuense ed è ora custodito a Palazzo Massimo alle Terme (stazione Termini). Gli studiosi ritengono che in origine Portuno, fosse il dio protettore dei “guadi” gli attraversamenti sicuri delle zone acquitrinose, quando gli antenati dei Latini vivevano in villaggi di palafitte.
Ecco ora come Gojo vede il dio Portuno:
dal volto solare che doma il delfino
tre significativi particolari del pezzo