Il luogo misterioso che visitiamo questa sera ce lo siamo trovato praticamente davanti questa mattina, percorrendo una delle tante strade che solcano la sconfinata campagna romana. Anche se da lontano lo vedevamo da anni e già da molto tempo era nella lunga lista dei luoghi interessanti da visitare, vuoi per la lunga lista di impegni che quotidianamente ci opprime, vuoi il non aver mai cercato la strada sterrata che ti ci conducesse senza fatica, la cosa è sempre stata procrastinata. Quello che ha fatto scattare la molla è stato il fatto che il tratto di strada da cui è visibile, oggi lo abbiamo percorso a velocità moderata per la presenza di un piccolo ingorgo ed ecco che la nostra attenzione
è stata letteralmente catturata da una figura a noi molto nota, elemento cardine del progetto Qwerty, che spiccava sulla facciata di quello spettacolare casale abbandonato da decenni che, in opposizione ad ogni regola imposta dal tempo, svetta principesco sulla sommità di quella piccola collina. Da lì il gioco è fatto; dopo anni di rinvii tempestivamente cambiamo direzione e ci mettiamo alla ricerca della strada che quanto meno ci porti il più vicino possibile. Presto e fatto, dopo circa dieci muniti e con una bella passeggiata in vallete e campi appena falciati, con le spighette fastidiose che si introducono nelle fessure delle nostre scarpe da trekking, eccoci pronti all’incontro ravvicinato col casale.
Ecco il personaggio visto da lontano; nonostante indossi le scarpe da donna (l’ultima volta lo avevamo incontrato con le protesi tecnologiche) il suo sesso è indefinibile, infatti il contraltare è la tipica pancia maschile di chi è poco attento alla linea; sembra sia lì ad attendere qualcuno cui offrire quel cuore simbolo di amore e di pace.
Ora è il momento di ispezionare il sito e subito, appena superato l’angolo che si vede lì a destra, ecco un secondo pezzo, sempre del progetto Qwerty, che riteniamo stia impiantando una piantina di cuori:
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Ora ci allontaniamo un po’ per la tradizionale visione d’insieme del sito
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E già che ci siamo facciamo anche una visita all’interno del casale e qui troviamo alcuni pezzi di una nostra vecchia conoscenza (basta digitare il suo nome sulla Home Page nella finestrella che si apre dopo aver cliccato sul + che si trova a destra); ah, il suo nome è Groove!
una misteriosa band cittadina
mezzo pezzo
pezzo intero
Ciao, Complimenti intanto! Sono incappata nel vostro vecchio sito per caso e per curiosità mi sono ritrovata a spulciare questo nuovo. Davvero complimenti, siete riusciti a realizzare delle foto incredibili. Ti potrei chiedere dove si trova questo casolare?