Ultimo giorno per il nostro reportage dal CSOA Gabrio di Torino. Ieri avevamo lasciato il Gabrio con il dubbio di aver dimenticato qualcosa, qualcosa di importante, e proprio prima di salire sul treno che doveva condurci a Roma è arrivata l’illuminazione.
Avevamo dimenticato quello che era uno degli stimoli che ci avevano portato a superare la nostra ritrosia ad abbandonare Roma: vedere, per prima cosa, e poi documentare il pezzo realizzato da Aladin nel corso della sua precedente visita al Gabrio, un murale dal forte messaggio socio-politico, uno di quelli cui il giovane street artist Yemenita di nascita e Romano di adozione ci ha ormai abituato.
Rimediamo quindi immediatamente alla nostra dimenticanza! Premesso che le condizioni di ripresa sono state del tutto proibitive (è stato come andare a fare la campagna di Russia con i pantaloncini corti e la camicia a mezze maniche) siamo riusciti ad immortalare il pezzo ed al contempo abbiamo ricevuto l'”imprimatur” dell’artista. Dimensioni dell’opera, indicativamente 15 X 4 (in metri). Buona visione!
il pezzo del Maestro
ed ora, come di consueto un approfondimento su tre particolari del pezzo: