Lunga vacanza artistica al muro libero di via Renato Cesarini, al quartiere Ardeatino, dove ci sono quei palazzoni rotondi, non molto eleganti. Ci siamo tornati una settimana fa ed abbiamo trovato la situazione un po ingarbugliata; mentre i tre muri perimetrali sono sostanzialmente rimasti come li avevamo lasciati l’ultima volta, il muro espositivo principale, quello posto sotto una palazzo fatto di maioliche bianche, sulla destra presentava pezzi ormai irriconoscibili su cui qualcuno si era divertito a scarabocchiare; il lato sinistro ancora portava parte della murata descritta nel precedente articolo 6 del 20 giugno scorso.
Quello di cui parleremo questa sera è quindi cosa c’è di nuovo sulla parte centrale del muro. E’ presto detto, due pezzi semplici da riscaldamento e un pezzo intessuto con il violino; i classici due pezzi calligrafici tenuti uniti da un puppet centrale. Eccoli!
_________________________________________________
le due parti calligrafiche
il puppet
visione d’ambiente