Torniamo in uno dei templi del writing classico, il muro libero di via Chiarini, questa volta però niente esercizi calligrafici e puppets, ma per presentare un pezzo, a nostro parere, tra i più significativi di questo oscuro periodo per il “figurativo”! Su fondo bianco, richiama la tua attenzione da lontano, ma sembra realizzato timidamente per non rompere troppo le “scatole”, si direbbe; a fianco sopravvive una vecchia murata a fondo scuro, solo parzialmente coperta. Ecco il pezzo e, almeno per ora, lo segnaliamo come di “Anonimo” chi avesse notizie più precise è pregato di contattarci! Buona visione!

sulla murata