Un murale al giorno (toglie la malinconia di torno) /300

Oggi raggiungiamo l’obiettivo del trecentesimo murale al giorno e per festeggiare l’evento lo facciamo andando a visitare uno scrigno espositivo di strada. In quel sottovia c’eravamo addentrati tanto tempo fa, quando transitando sulla corsia laterale di un bruttissimo svincolo stradale della Laurentina, avevamo scorto un bellissimo ritratto. Lì, incastonato in una parete stracolma di graffiti multicolori informi, spiccava, per la sua luminosità, un pezzo che allora ci colpì per il mistero che racchiudeva. Era l’immagine di una persona senza sesso, o per dirla meglio, dal sesso indefinibile; la potete ammirare nel murale al giorno 127 del 4 febbraio 2015 (https://www.fotografiaerrante.com/2015/02/04/un-murale-al-giorno-toglie-la-malinconia-di-torno-127/).

Tornando a oggi, abbiamo accertato che la situazione nel sito è radicalmente cambiata; ad un caos che fa pensare ai frattali, si è sostituito un momento di razionalità artistica. Infatti su uno sfondo di graffiti informi ma intriganti per l’effetto coinvolgente dei loro colori si sono materializzati dei pezzi sulle righe; qua e là sono apparsi degli esercizi calligrafici corredati da stupendi puppets che farebbero invidia a vetrine espositive quali possono essere i muri di New York o di Amsterdam.

Specifichiamo che siamo sullo svincolo stradale costituito dalle vie del Tintoretto e Laurentina, quando si incontrano in prossimità delle Tre Fontane. Manteniamo come al solito un razionale riserbo sulla identità degli autori dei pezzi che presentiamo. Buon godimento!