Ricordate il murale al giorno numero 280 di giovedì scorso, 12 maggio? Avevamo fatto conoscenza, tra l’altro, di due street artist argentini, Justina e Luxor, che avevano dipinto sulle pareti esterne della Biblioteca Abusiva Mediterranea (B.A.M.) due eleganti pezzi, molto solari. Ebbene durante la loro breve permanenza a Roma, hanno trovato il tempo di visitare anche altre realtà occupative della città e si sono recati al CSOA Corto Circuito dove hanno realizzato altri splendidi pezzi.
Cominciamo da Justina che ha dipinto la sua opera su una parete di un piccolo edificio all’interno dello stesso centro di aggregazione sociale:
il pezzo di Justina
Luxor, non si è fermato al “Corto”, ha scelto di realizzare la sua opera dentro “el barrio” e gli è stato offerto un muro in via Filippo Serafini, la stessa del CSOA Corto Circuito, ma un paio di centro metri più in la. Una prima uscita della street art in una Zona del Quartiere istituzionale Don Bosco, “il Lamaro” di forte estrazione popolare. L’opera di Luxor è estremamente simbolica; una madre rappresentata con una casa stretta fra le mani sta a simboleggiare un forte senso di protezione, la vegetazione fatta di alberi appena accennati esprime la rinascita della vita, gli uccelli (quello di destra contornato da cinque piccole sfere gialle) narrano protezione da ingerenze esterne non gradite; il sole, occhio cosmico che esprime volontà di rinnovamento, di riscatto.
il pezzo di Luxor
l’interesse della gente
Beautiful description for such big artists!
I have followed Justina for a long time and it’s the moment that people start watching and enjoying her art. She was born for that.