Nel corso dell’estate scorsa, informati che aveva avuto luogo una piccola convention artistica nel parco di Piazzale Hegel, sotto il caldo sole di luglio abbiamo fatto una piacevole escursione ciclistica allo scopo di visitare quel muro espositivo che delimita un complesso residenziale che confina con un defilato parco, quello di Aguzzano, non molto manutenuto. Ma si sa, più ti allontani dal centro della città e più l’abbandono del territorio da parte delle istituzione porta ad un degrado generale. Qui oltre ad essere molto fuori dalle mura aureliane, siamo in uno dei quartieri (Roma ne conta più di trenta) di estrema periferia che confina con le cosiddette “Zone” , sono oltre cinquanta, istituite nel lontano 1977, che stavano ad identificare, almeno ai tempi della loro creazione, quelle porzioni di territorio scarsamente popolate a cavallo del GRA e fino ai confini comunali, che compongono l’Agro Romano. Il quartiere dove ricade Piazzale Hegel si chiama Ponte Mammolo, è il XXIX e si trova nella zona nord-est di Roma. Sul muro sono stati realizzati bei pezzi di Lettering ed è arrivato ad esporre una sua opera anche lo street artist simbolo dell’arte di strada romana, si tratta di un veterano, membro di una delle Crew storiche della città. Su di lui sono sempre puntati gli occhi dei giovani writers romani che sono sempre pronti ad ascoltare consigli e suggerimenti di Bol 23. Buona visione!
All’ingresso nel parco, e siamo anche non lontani dalla nostra meta, ci accoglie una cabina elettrica dismessa dall’ACEA debitamente affrescata su due pareti:
Passiamo ora a mostrare le opere di lettering realizzate sul muro che separa il parco da un sito residenziale che si affaccia su via Karl Marx:
Ed ecco infine l’opera top che ha visto la partecipazione di Bol 23 che ha immortalato Lallo il pappagallo che fa la parodia di King Kong e si arrampica sulla cima del più alto palazzo per dare colore ad una città nera:
particolare (notare l’immancabile dedica al suo grande amore):
altro particolare