Oggi andiamo al centro di Roma, Rione Esquilino; lì, in via Giovanni Giolitti, proprio di fronte all’ingresso delle Ferrovie Laziali, sotto un passaggio pedonale coperto, Mauro Sgarbi e Beetroot hanno realizzato tre murales, due il primo, uno il secondo. Si tratta di tre ritratti, il primo del grande poeta Trilussa, fine letterato romano, famoso in tutto il mondo per le sue composizioni in romanesco; c’è poi Dante il sommo poeta. In mezzo a loro una giovane migrante, forse un auspicio che la cultura italica, ormai decadente e agonizzante, venga iniettata di linfa vitale proprio da queste generazioni di migranti che tanto potrebbero dare alla nostra civiltà. Basta essere sufficientemente intelligenti per capire quale risorsa esse siano permettendo loro di esprimersi.
Trilussa di Beetroot
giovane migrante di Mauro Sgarbi
il Sommo Poeta di Mauro Sgarbi
Ed ora alcune immagini d’ambiente.