Il maestro JBRock è tornato prepotentemente alla ribalta! Oggi abbiamo scovato tre sue opere, tre di quelle facce cui ci ha abituato negli ultimi tempi; volti seri privi di sguardo ma con un segno distintivo che li accomuna e sembra li voglia costringere a sorridere.
I primi due volti accompagnati da un doppio accenno calligrafico son messi in mostra sulla parete esterna del Villaggio Globale, per l’esattezza sul lungotevere Testaccio dove va a morire a ridosso delle mura Aureliane, sotto il ponte ferroviario della stazione Ostiense. Ovviamente siamo nel XX Rione di Roma, per l’appunto Testaccio.
il primo volto
protetto da due accenni di lettering
il secondo volto
una visione d’insieme
in un campo più largo
Il terzo volto è in mostra in quel salone espositivo che è il parcheggio della fermata, della ferrovia FR1, di Villa Bonelli, dove le opere si accavallano ad un ritmo frenetico.
il volto di Villa Bonelli
piazzatosi a margine di un preziosissimo esercizio trivalente di Lettering come se volesse proteggerlo da misteriosi incursori